Mutuo prima casa figli: che aiuto possono dare i genitori

MILAN - May 27, 2025 - PRLog -- In un'epoca, come quella in cui viviamo, contrassegnata da una grande incertezza economica, è sempre più difficile per le giovani coppie comprare casa. Per questa ragione, sempre più spesso, intervengono i genitori. In che modo? Lo spiegano gli esperti di Bassi Immobiliare, agenzia immobiliare con sede a Monza e Milano che vanta un'esperienza di oltre 25 anni nel settore.

Le due figure principali per chiarire in quali modalità i genitori possono aiutare i figli ad acquistare casa sono quelle del garante (fideiussore) e del terzo datore di ipoteca. Partiamo dalla fideiussione, tramite la quale un genitore può aiutare i figli nell'acquisto della casa assumendo un ruolo di garante nell'elargizione del mutuo ipotecario. Di conseguenza, dopo la sottoscrizione della fideiussione, i genitori potranno intervenire pagando le rate del mutuo nel momento in cui i figli non riescono a farlo, magari perché stanno attraversando un periodo di difficoltà economica. Se il genitore decide invece di svolgere il ruolo di terzo datore di ipoteca significa che, pur non essendo il debitore principale, concede la sua proprietà in garanzia per il mutuo acceso dai figli. In altri termini, in questo caso i genitori autorizzano l'iscrizione di un'ipoteca sul proprio immobile a garanzia del mutuo dei figli.

Esistono, inoltre, altri modi in cui i genitori possono offrire un aiuto concreto ai figli che decidono di comprare casa. La più generosa è senz'altro la donazione, che consiste nel trasferire, del tutto gratuitamente, la proprietà di un immobile da un soggetto – il genitore/donatore – a un altro, ossia il figlio/donatario. Si tratta comunque, spiegano gli esperti di Bassi Immobiliare, di un atto pubblico vero e proprio, da stipulare davanti a un notaio. In alternativa, il genitore, sempre a mezzo di un atto notarile, può donare al figlio la somma necessaria per acquistare la casa.

Un'ultima opzione, come spiegano i professionisti di Bassi Immobiliare, è quella dell'intestazione del mutuo senza proprietà: in questo caso i genitori non svolgono il ruolo di semplici garanti, come per la fideiussione, ma si fanno carico di adempiere alle rate del mutuo in vece dei figli, i quali risultano però i proprietari effettivi dell'immobile.

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