Il secondo evento CHINA TALKS di Bocconi Chinese Student Association ospita Giuseppe Milito.

April 2, 2013 - PRLog -- Dopo l'evento del 21 novembre scorso con Francesco Sisci, corrispondente per Il Sole 24 Ore da Pechino, il secondo appuntamento con "China Talks" organizzato da Bocconi Chinese Student Association il 5 marzo scorso presso il Velodromo di piazza Sraffa a Milano, ha avuto come ospite Giuseppe Milito, Managing Partner di Stones International, società di ricerca e selezione del personale basata a Hong Kong, diretta all’identificazione dei profili di top management in Asia.

Durante l’incontro, che ha visto come moderatore Silvia Bagdadli, Direttore dell’Executive Master in Strategic Human Resources Management (EMSHRM) della Bocconi, Giuseppe Milito, che vive in Asia dal 1996, ha illustrato alcune dinamiche del mercato del lavoro e dell’economia in Cina e nel Sudest asiatico in generale, soffermandosi sulle tradizioni, i rituali e quel “non detto” nelle pratiche di business, nelle relazioni interpersonali e nella gestione dei team di management di cui normalmente non si trova mensione nei libri di strategia aziendale.
“China Talks è la migliore occasione di confronto, di intervento e di scoperta per chi è interessato alle prospettive legate alla Cina”, dice Cristina Yu Sun, Presidente della Bocconi Chinese Student Association, aggiungendo: “Un po' di preoccupazione ed altrettanto entusiasmo accompagnano ogni inizio. Perché non sappiamo mai fino a dove si possono spingere gli interventi dal floor. Ma questa incertezza, il più delle volte si rivela una bella sorpresa. Soprattutto con Giuseppe Milito le domande sono state tutte interessantissime ed intelligenti. L'ospite, ormai un amico di Bocconi CSA, squisitamente disponibile e professionale, e' al contempo dinamico e simpatico. Una collaborazione, vogliamo e siamo sicuri avrà presto un seguito”
Giuseppe Milito ha illustrato delle situazioni, che a prima vista potrebbero magari risultare surreali, nelle quali puo’ venire a  trovarsi un manager occidentale, magari di ottima formazione accademica, che dopo un certo numero di anni trascorsi lavorando per importanti societa’ internazionali e dopo aver acquisito degli skill tecnici di livello, venisse trasferito in Asia a capo di un team. Al di la’ delle innegabili differenze di approccio culturale, si é parlato di come le tradizioni, l’importanza della gerarchia, il feng shui, i silenzi, la percezione del tempo e gli atteggiamenti diversi in particolari circostanze finiscano per avere una grossa influenza nei rapporti e negli equilibri tra le persone, ma anche nell’acquisizione delle risorse umane e nella formazione e gestione dei team di management.
“Ho trovato un pubblico molto maturo, che ha partecipato con grande interesse e calore, che ha fatto tante domande, ben oltre la prevista sessione di interazione con il pubblico”, dice Giuseppe Milito. “Sono stato anche lietissimo di intrattenermi dopo l’evento con un numeroso gruppo di membri della Bocconi Chinese Student Association; delle bellissime persone con tante e altrettanto belle storie di vissuto, con cui si e’ subito instaurato un rapporto molto speciale, che sono sicuro ci porterà a collaborare ancora in futuro”.

Erika J. Lin, General Secretary & Event Manager dell’associazione, ha fatto notare come “Non è sempre facile coinvolgere la audience in modo che partecipi attivamente alla discussione. Con Giuseppe Milito ci siamo riusciti, sia grazie all’interesse suscitato dall’argomento, sia per la disponibilità e la calore dimostrati dall’ospite. Inoltre questa testimonianza è stata preziosa anche per un altro motivo, cioè che ci è stato portato uno spaccato di cultura cinese nell’ambito del lavoro che raramente si impara studiando”.